Dieta “di segnale”: via libera a qualità e quantità!
La dieta di segnale, adatta a chiunque e senza controindicazioni, è un vero e proprio stile di vita: è un’alimentazione con grande valore terapeutico perché in grado di riequilibrare l’ipotalamo, che dirige l’orchestra ormonale da cui dipendono sia salute che forma fisica.
I pilastri della dieta di “segnale”
Su cosa si basa la dieta di segnale?
Più semplice a farsi che a dirsi…
Su una nutrizione equilibrata che prevede il consumo di soli alimenti “naturali”, non trattati e in linea con ciò di cui ci siamo nutriti per ben due milioni di anni. E per i quali il nostro apparato digerente è preparato a funzionare perfettamente.
Principalmente prodotti di raccolta della terra.
Una piramide con alla base frutta, verdura e radici commestibili; in mezzo proteine animali e in cima frutta a guscio e semi oleosi.
Se basiamo la nostra alimentazione su questo genere di alimenti possiamo mangiare in abbondanza. Una caloria non è sempre uguale a una caloria: ci sono calorie sane, e paradossalmente, per perdere peso è necessario mangiare in abbondanza!
È quindi uno stile di vita di equilibrio, e in equilibrio grazie a tre generatori di segnale:
- l’abbondanza di calorie sane e pulite
- l’adeguata quantità di proteine di qualità ad ogni pasto
- un’abitudine costante al movimento
Non è il singolo sgarro quindi a compromettere la nostra salute, bensì quello che mangiamo quotidianamente.
Sono le nostre abitudini sbagliate che ci fregano: le stesse che ci fanno sottovalutare l’importanza di mangiare cibo pulito e ci portano a consumare cibo spazzatura che invia messaggi fuorvianti ai nostri ormoni.
Siamo fatti per funzionare alla perfezione quando siamo ben nutriti. E siamo ben nutriti quando i nostri assi metabolici sono stimolati correttamente.
E quando funzionano correttamente i nostri assi metabolici?
Quando il flusso di leptina è regolare e quando funzionano bene tiroide, ormone della crescita, surrene e gonadi.
Imparare il linguaggio dell’ipotalamo per interagire correttamente con esso è quindi l’unico vero segreto per contrastare sovrappeso e infiammazione cronica.
Non solo calorie
Non sono solo le calorie che contano: conta anche l’orario in cui vengono assunte. Questo perché anche l’ora gioca un ruolo chiave nella sinfonia ormonale.
In tarda mattinata si producono i picchi degli ormoni tiroidei: ormoni rivolti al catabolismo, al consumo energetico e non all’accumulo.
Dal pomeriggio invece siamo più propensi all’accumulo.
Ecco perché la regola del cenare presto – o saltare addirittura la cena! – è la scelta più corretta che possiamo iniziare a fare. Da ora. Magari anche solo per un paio di sere a settimana: i benefici non tarderanno ad arrivare!
Una colazione abbondante invia all’ipotalamo un segnale di abbondanza: ecco perché una buona colazione ha capacità dimagranti!
Partire con la giusta carica e un adeguato apporto energetico aiuta il metabolismo a “lavorare”.
Provare per credere;)
Se volete approfondire la Dieta Gift vi rimando il libro “Guida pratica alla Dieta Gift e all’alimentazione di segnale – non esistono scoiattoli obesi” di Luca Speciani, medico chirurgo coordinatore dei medici di segnale e ideatore della Dieta Gift.