Metabolismo, calorie e stile di vita: mantenere salute e forma fisica senza fatica
È possibile rimanere in forma senza far fatica, senza dover contare le calorie e senza vivere il cibo come fonte di stress? Ebbene sì!
Ed è tutta una questione di metabolismo. Attraverso il metabolismo avvengono infatti degradazione e trasformazione sia chimica che fisica degli alimenti in molecole più semplici, assimilabili poi a livello cellulare. È un insieme di reazioni vitali che ci permette di trasformare il cibo in energia, combustibile in grado di garantirci funzioni vitali come battito cardiaco, respirazione, sintesi di ormoni ed enzimi e rinnovamento cellulare.
Tutti abbiamo un metabolismo “basale” che dipende da diversi fattori e varia non solo in base a età e sesso, ma anche da asse metabolico, clima e corredo genetico.
Siamo esseri meravigliosamente complessi e “unici!
È possibile modificare ed “educare” un metabolismo “lento”?
Certo!
E non solo la quantità del cibo che ingeriamo influenza direttamente il metabolismo: anche – ovviamente! – la qualità gioca un ruolo rilevante in questa sinfonia di delicati equilibri.
Più abituiamo il nostro organismo a rispondere alle sollecitazioni interne ed esterne che regolano l’asse metabolico, più attiviamo le capacità di adattamento che sono intrinseche in ognuno di noi.
Variare scelte e strategia alimentare, ad esempio, è un’ottima soluzione per migliorare la risposta metabolica.
Quindi, in concreto… com’è opportuno comportarsi per migliorare il metabolismo?
Innanzitutto è utile chiarire quali sono i macronutrienti indispensabili per far funzionare correttamente questa meravigliosa macchina che è il nostro corpo: lipidi, proteine, glucidi.
Un corretto apporto di tutti e tre i macronutrienti è fondamentale per fornire al corpo l’energia necessaria per funzionare al meglio, essere performante e rimanere in salute!
Gli alimenti più ricchi in assoluto di “energia” sono i lipidi – grassi – seguiti da glucidi e proteine – che forniscono all’incirca la stessa quantità di energia per unità di peso.
La bella notizia è che la genetica incide solo per una parte sul nostro metabolismo: tanto dipende dai nostri comportamenti e dalle nostre abitudini che si traducono in azioni. L’Epigenetica infatti ci insegna che siamo il risultato di quello che mangiamo, di come viviamo e anche di come “pensiamo”: tutto quello che è l’ambiente “esterno” gioca un ruolo decisivo per accendere o spegnere geni “sfavorevoli”.
Educare il corpo a comunicare con noi
Come facciamo a sapere di cosa esattamente il nostro corpo ha bisogno? Entrando in profonda sintonia con noi stessi prima… e ascoltandoci poi.
E per entrare in profonda connessione con il nostro corpo?
Semplice… è opportuno iniziare a coltivare una relazione sana con i nostri bisogni e ritmi biologici.
Mangiare pulito: e non farlo solo una tantum. Farlo sempre.
Per dare la possibilità alla nostra meravigliosa macchina di guidarci nella giusta direzione, in accordo con la nostra Natura, che per esprimersi non ha di certo bisogno di cibi raffinati, processati e confezionati.
Ha bisogno di cibi veri.
Niente di più, niente di meno.
Educare il corpo significa riportarlo ad una condizione primordiale e slegarci dai concetti canonici legati a cibo, peso e alimentazione: imparare a modificare il modo di pensare e di “pensarci”.
Un cambiamento stabile e duraturo ha bisogno di un cambio di mindset. Radicale e totale.
Stare a dieta e contare le calorie non serve a nulla!
Anzi è solo controproducente!
La mente non ama far fatica… e avere perennemente il controllo su qualcosa – in questo caso il cibo – è uno sforzo enorme. Anche per la nostra mente così plastica e ricca di risorse, con meccanismi di adattamento pressoché illimitati.
Nutriamoci di cibi veri, di emozioni e vita.
Perché tutto quello di cui ci nutriamo diventa il nostro linguaggio del corpo. Unico, esattamente come noi.
Il linguaggio del corpo esprime molto più di quello che crediamo.
È emozione, sentimento… e si… anche e soprattutto salute!
Perché dopotutto, bellezza e salute vanno sempre di pari passo;)