Flessibilità metabolica: come, perché, quando
by MM
MM
Tips for Spiritual Soul
Probabilmente hai già sentito parlare di flessibilità metabolica, e sicuramente come concetto ti affascina. Pensaci: sarebbe fantastico continuare ad avere un metabolismo attivo e scattante come quando eri ragazzino. La buona notizia è che, apportando alcune modifiche alla tua filosofia alimentare, puoi recuperare questa flessibilità e guadagnare salute e forma fisica!
Come?
Semplice!
Rispettando quella che è la biochimica che regola tutte le dinamiche a livello cellulare.
E approfittando della capacità di passare dalla combustione dei carboidrati – glucosio – come principale fonte d’energia, a quella dei grassi sotto forma di chetoni e lipidi immagazzinati.
Essere metabolicamente flessibili significa infatti riuscire ad utilizzare entrambe le fonti di energia in modo naturale – e flessibile appunto. Recuperare la flessibilità metabolica è possibile intervenendo sullo stile alimentare e seguendo quindi una strategia ben precisa.
Quindi come prima cosa è necessaria una rieducazione: il corpo deve essere riabituato a funzionare correttamente. A funzionare esattamente come faceva prima che gli mettessimo i bastoni tra le ruote con un’alimentazione prevalentemente sbilanciata su zuccheri e carboidrati!
I chetoni
I chetoni sono grassi idrosolubili fabbricati nel fegato e riducono lo stress ossidativo – creando per altro antiossidanti molto importanti. Ecco perché sono a tutti gli effetti importantissime molecole antinfiammatorie! Oltre ad essere come abbiamo già visto il carburante preferito del cervello: permettono infatti ai mitocondri di creare “energia” più pulita. Migliorano quindi a tutti gli effetti la funzione mitocondriale. Se i nostri mitocondri sono messi nelle condizioni di lavorare al meglio, ci assicuriamo salute e longevità. Oggi, domani, sempre. La conversione metabolica da grassi a chetoni permette infatti di:- rafforzare il sistema immunitario
- sintetizzare acidi grassi, steroidi, proteine e Dna
- ricaricare antiossidanti importanti come vitamina C ed E
Come
Come aiutiamo il nostro corpo a recuperare la flessibilità metabolica? Attuando una strategia chetogenica – mai improvvisata! È sempre utile rivolgersi a terapeuti esperti in materia – ricca di grassi e povera in carboidrati. Chi consuma molti carboidrati e zuccheri sicuramente non ha flessibilità metabolica. È necessario, in maniera graduale, ri-allenare il corpo. Assecondarlo nel processo di trasformazione e riuscire così a renderlo una macchina bruciagrassi. Il cibo è il nostro più grande alleato. Non deve essere demonizzato e tantomeno deve spaventarci: se sappiamo come gestirlo ci permette di stare in salute e in forma senza rinunce. Semplicemente applicando “scelte” diverse;) E ricordiamo sempre – soprattutto davanti a quel bignè farcito alla crema – che il glucosio non è il carburante migliore, perché le cellule, quando lo sfruttano, producono troppe specie reattive di ROS – fonte di stress ossidativo. La combustione dei grassi invece produce meno ROS del glucosio. Altro aspetto interessante è che il corpo riesce ad immagazzinare 1 kg di glucosio, contro i quasi 100 kg di lipidi. Il che vuol dire che l’organismo ha una capacità illimitata di immagazzinare i grassi. Funzionare a grassi ci tiene lontani dalla fame, e ci fa stare meglio: le energie aumentano e non si ha la tipica stanchezza post pasto, tipica del consumo/abuso di pasta e affini. L’ideale è, una volta raggiunta la flessibilità metabolica, seguire una strategia che riesca a combinare il regime Paleo alternato a Low Carb e Chetogenica 2/3 giorni a settimana. E avere pazienza: distogliere l’attenzione dal voler “tutto e subito”. Ripristinare il metabolismo è un lavoro lungo e certosino: un gioco di incastri che asseconda le dinamiche cellulari e che va svolto in primis con molta consapevolezza. Consapevolezza dei limiti, dei benefici e dei pericoli – che ovviamente ci sono e sono alti se ci si affida al fai da te!Perché
Perché quindi recuperare un metabolismo flessibile? I vantaggi sono molti, e oltre a quelli già elencati, eccone altri, utili a farti capire quanto sia un’opportunità interessante per te e la tua salute:- Migliore sensibilità all’insulina
- riduzione dell’infiammazione
- lucidità mentale
- aumento longevità – chetosi stimola l’autofagia, ovvero la morte delle cellule danneggiate
- perdita di peso – si diventa metabolicamente flessibili