Ormai abbiamo sdoganato il concetto alimentare che
“grasso fa male”:
esistono grassi e grassi, e se decidi di puntare su quelli
“buoni” puoi star certo che salute e forma fisica ti ringrazieranno. Una manciata di noci Pecan e/o Macadamia può in questo senso rivelarsi la
soluzione migliore per fare il pieno di grassi buoni strizzando l’occhio alla linea.
I grassi buoni
Potenziare tutte le funzioni del corpo sfruttando i grassi è la
strategia ottimale per produrre maggiore – e migliore – energia. Infatti,
partendo dai chetoni e non dal glucosio, metti il tuo corpo nelle condizioni di andare a mille, con un carburante più “pulito” e decisamente più performante. Provare per credere!
I grassi come fonte principale di energia sono un valido
alleato per contrastare l’infiammazione, le malattie croniche e le situazioni di sovrappeso. Oltre che tutte le
malattie di carattere neurologico.
Il corpo va adeguatamente
“preparato” e nulla va improvvisato, questo sia chiaro!
Impostare un’alimentazione con questo stile nutrizionale significa dare un bel
“boost” a tutto il nostro corpo, focus e facoltà cognitive in primis.
Un cervello adulto infatti consuma tra i 100 e i 150 grammi di chetoni al giorno: ecco perché i chetoni sono così importanti come combustibile di riserva del nostro cervello!
Quindi uno
stile alimentare basato su
pochi zuccheri e carboidrati – privilegiando quelli da verdure! – e ricco in grassi buoni, si rivela il miglio metodo per
attivare un leggero stato di chetosi.
Noci Pecan
In assoluto le mie preferite;)
Le
noci Pecan hanno un alto contenuto di magnesio – con
proprietà antinfiammatorie – acido oleico benefico per il cuore,
polifenoli e manganese, che va a
rafforzare il sistema immunitario.
Contengono moltissime vitamine e minerali, e aiutano ad abbassare il colesterolo cattivo LDL – lipoproteine a bassa densità – e giovano alle arterie.
Sono ricchissime in
antiossidanti: valide sia per la colazione in abbinata a
frutti rossi e uova, che per uno spuntino veloce e pratico!
Noci di Macadamia
Le
noci di Macadamia hanno un elevatissimo contenuto di grassi e un basso apporto di proteine e carboidrati. Tra tutta la frutta secca sono quella consigliata nelle
strategie chetogeniche proprio in virtù del fatto che sono quasi totalmente prive di carboidrati. Una manciata apporta solo 4 grammi circa di carboidrati – e la quantità di zucchero totale è pari a 2 grammi!
Ricche di
vitamina B1, magnesio e manganese e
tiamina.
Oltre il 60% è composto da
acido oleico monoinstauro –
omega 9 – contenuto anche nelle olive.
Strepitose come spuntino, sia per il loro
ottimo profilo nutrizionale, che per il fatto che danno immediatamente un gran senso di sazietà. E il che, in un contesto in cui si vuole raggiungere un determinato
obiettivo in termini di peso, non guasta;)
***Questo articolo fa parte di una serie di articoli scritti durante i miei studi personali all’interno del percorso di formazione per diventare Life Coach, con specializzazione in Alimentazione e Salute.***
Monica Montanaro