Digiunoterapia: il miglior metodo antiaging
Pratica semplice ed “ecologica”, la digiunoterapia ha diverse sfumature.
È affascinante perché si presta perfettamente per una “strategia sartoriale” ad hoc in base ad età, sesso, salute, asse ormonale/metabolico ed eventuale presenza di patologie.
La digiunoterapia è infatti sia prevenzione che cura, e qui sta la sua magia: offre numerosi benefici – diretti/indiretti, immediati/a lungo termine.
La digiunoterapia è un ottimo reset mentale oltre che fisico, se – e solo se! – praticata con consapevolezza e costanza. È un percorso, che può sembrare in apparenza semplice, tuttavia cela un universo di variabili che è necessario conoscere a fondo, metabolizzare e comprendere molto bene.
Tipi di digiunoterapia
La digiunoterapia può essere praticata con diverse modalità:
- Digiuno secco: la forma più estrema in quanto non si assumono né solidi né liquidi, da effettuarsi per 24 o al massimo 48 ore. È adatto per eliminare le tossine della circolazione linfatica
- Digiuno umido: prevede l’astensione dal cibo ma non dall’acqua per un periodo che varia dai 4 ai 20 giorni. La durata è molto soggettiva e dipende da: stagione, età, corporatura, velocità di autolisi (metabolismo)
- Digiuno misto: è una combinazione dei due digiuni. Efficace se eseguito con questa sequenza: digiuno umido (che va ad eliminare le tossine dal sangue), digiuno secco (le tossine dal sistema linfatico si riversano nel sangue), digiuno umido (queste ultime tossine vengono eliminate), uscita dal digiuno.
- Digiuno attenuato: inteso come assunzione di succhi freschi di verdura o frutta. Chiamato anche monodieta proprio perché privilegia l’assunzione di un solo macronutriente.
Autoguarigione
Il digiuno è la condizione ideale in natura per guarire: un animale selvatico se ferito o ammalato non può cercare cibo e deve cercarsi un rifugio dove riposare e digiunare. Anche gli animali domestici e i bambini conservano questa tendenza radicata e rifiutano istintivamente il cibo in caso di malattia.
E questo la dice lunga su come e quanto i condizionamenti di questa società delle abitudini – perlopiù malsane e fuorvianti! – abbia preso il sopravvento sull’istinto e la vera natura dell’Uomo.
Come al solito il consiglio è “non improvvisare” ma affidarsi a terapeuti esperti che conoscano la materia anche “sul campo” con esperienza diretta.
L’universo della digiunoterapia è fantastico, tuttavia nasconde molte insidie e il “fai da te” è caldamente sconsigliato!
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