Alla riscoperta del ghee, il burro chiarificato

Il ghee è un burro ripulito: è un burro molto migliorato, ed è considerato un nobile ingrediente – indispensabile – dalla medicina ayurvedica, e dagli amanti delle ricette sane e sfiziose. Diciamo che fra i grassi saturi di origine animale il ghee è il migliore, poiché, una volta eliminate acqua e caseina, si ha un grasso puro. Importantissimo per la nostra salute. Contiene il 60% di grassi saturi, di cui la maggioranza a catena corta: grassi che il corpo non immagazzina ma utilizza quotidianamente. Ricco in minerali, quali il Ferro e il Magnesio e in vitamine A ed E, lo si può utilizzare nelle più svariate ricette, prevalentemente inspirate alla cucina indiana. Ma non solo. Nel ghee è presente l’acido butirrico, un acido grasso a catena corta che è in grado di ostacolare la trasformazione delle cellule del colon in cellule tumorali. Il burro è stato inutilmente criminalizzato: pur avendo molti grassi saturi, grazie appunto all’acido butirrico – valido nutrimento per le pareti dell’intestino – e alle vitamine liposolubili – anche omega-3, se è burro di animali al pascolo in alta montagna – che contiene, si è rivelato il nostro alleato numero uno anche per normalizzare molte funzioni ormonali e metaboliche, incluso il metabolismo del glucosio. La percentuale di assorbimento a livello del tenue è molto alta, maggiore rispetto al burro normale e a tutti gli altri grassi. Gli acidi grassi a catena corta hanno proprietà antimicrobiche intestinali quindi molto utili per la flora batterica e per rinforzare le difese immunitarie. Non contiene caseina e lattosio, ma è ricco di caroteni: può essere utilizzato sia crudo che cotto, e questo “oro liquido” facilità l’assimilazione e la digestione dei cibi, aiutando in casi di coliti o/e ulcere gastrointestinali. E nonostante sia grasso non appesantisce il fegato, ma anzi, lo rafforza! Per l’ayurveda, il Ghee allunga la vita perché agisce sui tessuti nervosi, tonificandoli. Migliora, di conseguenza, la nostra memoria e stimola l’intelligenza e la percezione. Può esser conservato in frigorifero, ma anche a temperatura ambiente, purché non esposto alla luce diretta del sole o a fonti di calore. Possiamo utilizzarlo per friggere o per preparare una bevanda fantastica che, in sostituzione alla colazione, può aiutarci a ricreare chetosi come il mima digiuno. Non bisogna eccedere e bisogna nutrirsi di grassi “buoni”, soprattutto perché sono d’aiuto alle cellule, senza i quali non potrebbero sopravvivere. Il grasso che circonda il cuore infatti è grasso saturo e questo organo si nutre di grassi soprattutto quando è sotto stress. E l’acido stearico presente nel ghee è uno dei grassi di cui si nutre preferibilmente. Quindi, cosa state aspettando? Personalmente consiglio di acquistare sempre burro chiarificato Grass Fed: in alternativa potete farlo voi a casa, con un metodo molto semplice. Ecco la ricetta😉