Il carciofo: proprietà diuretiche e depurative
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Il carciofo aiuta ad eliminare le tossine e favorisce la diuresi: riduce il colesterolo cattivo e aumenta quello buono proteggendoci quindi da ictus e infarti. Ha un alto contenuto di fibre, ed è l’alleato numero uno del nostro fegato. E possiede anche altre innumerevoli virtù, scopriamo insieme quali;)
Proprietà
Il carciofo – Cynaria scolymus, della famiglia delle Asteraceae – era molto noto già presso i Greci (kinara) e i Romani (cynara). Grazie alla cinarina aiuta il fegato a guarire da patologie come epatite, cirrosi e ittero e stimolano la formazione di nuove cellule epatiche quando quest’organo è compromesso dai danni causati da alcol e tossine. Inoltre la cinarina favorisce la diuresi e la secrezione biliare – che può aumentare fino al 95% rispetto ai valori di base. È particolarmente indicato per chi soffre di disturbi gastro intestinali. Proprio per le sue proprietà diuretiche e depurative, il carciofo è spesso utilizzato come ingrediente di tisane e infusi che si ottengono per essiccatura delle foglie, a cui può essere aggiunto del miele durante la preparazione – attenzione, evitare sempre lo zucchero, che ne altera l’azione drenante e depurativa.
La presenza di diversi antiossidanti e in particolare dell’acido clorogenico fa sì che il carciofo sia prezioso nel combattere l’azione dei radicali liberi: protegge così l’organismo dall’invecchiamento cellulare e dalla degenerazione di tessuti e organi che, normalmente, si manifestano con l’avanzare dell’età. Riduce anche il colesterolo cattivo e promuove l’aumento di quello buono.
L’inulina contenuta nel carciofo poi, oltre a regolare i livelli di colesterolo cattivo, protegge l’organismo da arteriosclerosi, ictus e infarto. Grazie al potassio il carciofo riesce a tenere sotto controllo la pressione del sangue, combattendo l’ipertensione.
100 g di carciofo contengono
- solamente 22 calorie
- Acqua 91,3 g
- Carboidrati 2,5 g
- Zuccheri 1,9 g
- Proteine 2,7 g
- Grassi 0,2 g
- Colesterolo 0 g
- Fibra totale 5,5 g
- Sodio 133 mg
- Potassio 376 mg
- Ferro 1 mg
- Calcio 86 mg
- Fosforo 67 mg
- Magnesio 45 mg
- Zinco 0,95 mg
- Rame 0,24 mg
- Vitamina B1 0,06 mg
- Vitamina B2 0,10 mg
- Vitamina B3 0,50 mg
- Vitamina A r18 µg
- Vitamina C 12 mg
Il carciofo è sconsigliato in caso di calcoli biliari perché potrebbe provocare forti coliche. Inoltre è opportuno evitarne il consumo in gravidanza e durante l’allattamento, perché riduce o impedisce la secrezione del latte.
Tisana di carciofi detox
L’acqua di cottura dei carciofi contiene tutti i principi attivi del vegetale. Può essere la base per una minestra di verdure, poiché garantisce un maggiore apporto di fibre, e anche un’ottima tisana ideale per eliminare le tossine, sgonfiare la pancia e riattivare la circolazione sanguigna
Con le foglie in infusione, ha un sapore amarognolo che però possiamo rendere più gradevole con l’aggiunta di alcuni semi di finocchio – che tra l’altro hanno proprietà digestive. Oppure in alternativa possiamo aggiungere una radice di liquirizia, foglie di menta o di melissa in base ai nostri gusti.
Due tazze al giorno, lontano dai pasti, sono utilissime per aiutarci ad eliminare le scorie accumulate dal nostro organismo, soprattutto in inverno e dopo le feste.