La natura “naturalmente instabile della mente” e il benessere psicofisico

by MM

Siamo alla continua ricerca di soluzioni per contrastare e risolvere quello che definiamo malessere psico-fisico dato da problemi, sofferenze, sfide quotidiane.
La mente ha una natura “naturalmente instabile”: tanti sono gli studi fatti riguardanti il suo funzionamento sotto vari aspetti -emotivo, cognitivo, relazionale, ambientale, neurologico- per arrivare alla comprensione dei delicati meccanismi che la regolano.
Tuttavia ancora non si è riuscito a delineare il perché di questa natura così “instabile” della mente. Natura soggetta a fluttuazioni, squilibri, eccessi e delicatitissimi equilibri.
E se partisse “tutto” altrove.. e la mente fosse solo il punto di arrivo?
Da Sigmund Freud – padre della psicoanalisi – in poi… la scienza della psicosomatica si è occupata dei fenomeni invisibili bioenergetici della mente, cioè del modo in cui il campo emozionale riesce a materializzarsi in disturbo fisico.
Molti approcci si sono proposti, offrendo materiale valido ed avvincente e ampliando il campo delle scienze psicologiche applicate allo studio della natura della mente umana. Eccone alcuni esempi:
- La Psicologia umanistica – Carl Rogers e Rollo May – intesa come sviluppo e accrescimento delle potenzialità della persona. L’approccio è olistico e dinamico con una concezione della persona intesa come “unità bio-psico-sociale”. Non si può comprenderne un singolo comportamento se non si conosce l’intera visione del mondo della persona e la sua “struttura esistenziale”.
- L’approccio Sistemico Relazionale con la scuola di Palo Alto e Gregory Bateson, ha l’obiettivo di ridefinire i sintomi e rapportarli al nucleo relazionale. Si lavora sulle situazioni e sulle dinamiche relazionali che possono aver portato all’esordio sintomatico più che sul sintomo stesso.
- La Psicologia bioenergetica di Alexander Lowen – allievo di William Reich – che vede mente e corpo formare un’unità. Noi siamo i nostri pensieri, emozioni, sensazioni, impulsi ed azioni.
- L’Antipsichiatria di Roland Laing – critica alla psichiatria tradizionale – ha contribuito a sottolineare l’importanza dell’esperienza personale e della relazione tra il paziente e il medico.
- La Psicologia transpersonale di Stanislaf Grof che vede le varie dimensioni manifestarsi in stati non ordinari di coscienza: esperienze di luce divina, di coscienza cosmica, di unione mistica con altre persone, la natura e l’universo intero, gli incontri con esseri archetipici, le visite ai regni mitologici, le esperienze karmiche, le varie forme di percezione extrasensoriale, e molti altri fenomeni…
- La Psiconeuroendocrinoimmunologia Meravigliosa: è una disciplina che si occupa delle relazioni tra psiche-emozioni e i sistemi di regolazione fisiologica che costituiscono l’organismo umano: quello nervoso, quello endocrino, e quello immunitario.