Perché è importante una masticazione lenta e consapevole
Consumare un pasto velocemente, senza dare la giusta attenzione a quello che si sta mangiando – e a come lo si sta mangiando! – è un’abitudine da evitare assolutamente. Perché?
I validi motivi sono tanti e porre la giusta attenzione ad una masticazione lenta e consapevole è un primo passo verso la salute.
Esatto, la salute passa anche attraverso la modalità con cui consumiamo i nostri pasti. Quantità, qualità… e modalità!
Se poniamo attenzione solo alla qualità e alla quantità di alimenti ingeriti e ci dimentichiamo di essere scrupolosi nel come li assumiamo, è come se lasciassimo incompleto il lavoro. Che proprio un lavoro qualunque non è: una buona digestione infatti è strettamente correlata con la nostra salute.
Così come una cattiva digestione è associata a malesseri come alitosi, gonfiori, bruciori di stomaco, reflusso – solo per citarne alcuni.
Anche se la bocca – così come lo stomaco – non completa la digestione, è comunque sede della “prima digestione”.
Quindi dedicare un’ottima attenzione alla masticazione è d’obbligo!
La bocca infatti è sede di prima digestione sia meccanica – triturazione cibo grazie ai denti – che chimica – ad opera di proteine specializzate (enzimi) come l’amilasi salivare secreta dalle ghiandole salivari che taglia le catene di carboidrati e le catene proteiche nei singoli costituenti.
In particolare, tutte le sostanze complesse – come carboidrati, amidi, proteine e polisaccaridi – non possono essere assorbite così come sono dalle nostre cellule: devono essere smontate nei loro costituenti più semplici (ad esempio i polisaccaridi in unità di glucosio, le proteine nei singoli amminoacidi e gli acidi grassi nei singoli trigliceridi o glicerolo).
E soprattutto per quanto riguarda carboidrati e amidi, la loro prima digestione chimica avviene proprio in bocca attraverso la Ptialina, enzima digestivo preposto proprio a digerire queste sostanze.
Le proteine invece vengono digerite nello stomaco, dove viene secreta la pepsina in seguito allo stimolo dell’ormone gastrina. Tuttavia è importante masticare molto bene – soprattutto la carne! – per facilitare il lavoro di scomposizione nelle loro molecole più semplici, gli aminoacidi.
Regole per una masticazione consapevole
- Una corretta masticazione dev’essere lenta: l’obiettivo è quello di ridurre a liquido gli alimenti solidi
- Concentrarsi sull’atto del mangiare – mindful eating – senza distrazioni, per assaporare e gustare meglio i cibi e favorire quindi una più lenta masticazione. Con la masticazione infatti inviamo messaggi chiari al nostro corpo, in particolar modo all’ipotalamo, sede di controllo di tantissime funzioni del nostro corpo – come ad esempio la regolazione dell’attività endocrina, la termoregolazione, il sonno e la fame. Ecco perché masticare bene ci fa stare bene e pensare bene!
- Dedicare almeno 30 masticazioni ad ogni singolo boccone: e nel farlo ricordiamoci che la masticazione lenta è amica della linea! Masticare lentamente rilascia ormoni che regolano l’appetito a livello cerebrale, e aiuta quindi a mangiare meno: teniamolo a mente qualora fossimo in difficoltà nell’osservare scrupolosamente le 30 masticazioni a boccone!
Si può dire quindi che la masticazione è l’unico atto volontario e in nostro potere per aiutare il nostro meraviglioso apparato digerente nel suo lungo e tutt’altro che semplice lavoro di digestione! Una buona masticazione supporta infatti il lavoro di digestione di stomaco e intestino e, cosa molto importante, facilita l’assimilazione delle sostanze utili al nostro organismo.
Che dire, niente più scuse!
Buona masticazione lenta e consapevole 😉