Grano saraceno: tutte le proprietà di questo super “non” cereale!
Il grano saraceno è naturalmente privo di glutine e… non è un cereale, come spesso si crede, bensì una poligonacea, pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Poligonacee.
Viene spesso ed erroneamente classificato come un cereale; tuttavia non appartiene alla famiglia delle Graminacee, quindi si presta molto bene ad essere consumato anche da chi ha problemi di celiachia – o più semplicemente da chi ha scelto di escludere i cereali dalla propria “strategia alimentare”.
Tra l’altro vanta davvero notevoli proprietà nutrizionali e apporta importanti benefici per la salute.
Caratteristiche
Tra i minerali e vitamine contenuti nel grano saraceno troviamo ferro, magnesio, potassio, selenio, zinco, rame e alcune vitamine del gruppo A, J e del gruppo B (B1, B2, B3, B5, B6)
Selenio, zinco e rame sono oligoelementi che contribuiscono al buon funzionamento della tiroide, regolano l’insulina e sono utili in caso di anemia e infiammazioni virali e batteriche.
Le vitamine del gruppo A, B (B1, B2, B3, B5, B6) e J proteggono invece gli occhi, mantengono la pelle sana, e sono l’ideale per combattere stress, malumore, infiammazioni e stanchezza cronica.
È l’alimento ideale per sostituire pane e pasta quando si vuole contrastare gonfiore e grasso addominale.
Gli amminoacidi contenuti – lisina, treonina e triptofano – sono infatti molto utili per stimolare il metabolismo, aumentare il senso di sazietà e contrastare la formazione del tanto temuto grasso addominale!
Tra le qualità del grano saraceno, sono molto apprezzabili:
- Il basso indice glicemico
- La ricchezza di fibre
- La ricchezza di fitosteroli che aiuta a ridurre il colesterolo cattivo
- Fonte di amminoacidi essenziali
Caratteristiche
Il seme di grano saraceno è composto principalmente da amido -rispettivamente 25% amilosio e 75% amilopectina.
L’abbondante presenza di quest’ultima lo rende facilmente digeribile.
Le proteine contenute nel seme di grano saraceno hanno un alto valore biologico perché, come già anticipato, sono composte sia da amminoacidi essenziali importanti come lisina, treonina e triptofano.
I lipidi presenti sono invece composti sia da acidi grassi saturi che da mono e polinsaturi.
Tra gli antiossidanti presenti, ricordiamo la rutina e i tannini, questi ultimi più concentrati nella parte erbacea, ovvero nella foglia.
Gravidanza e allattamento
Grazie alla sua capacità di fornire energia è molto utile nell’alimentazione delle donne in gravidanza e, per le sue attività galattogoghe sarebbe un alleato efficace nella delicata fase di allattamento.
Previene le emorroidi e i suoi chicchi particolarmente ricchi di polifenoli antiossidanti – soprattutto rutina! – proteggono i vasi sanguigni, migliorando i processi di drenaggio e contrastando un’eventuale stasi venosa.