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Carb craving: come liberarsi dalla dipendenza da zuccheri!

Carb craving: come liberarsi dalla dipendenza da zuccheri!

Cosa differenzia una persona sana e libera da una dipendente da zuccheri e cibo spazzatura? Forse non ti sei mai posto il problema, ma è reale, e quella da zuccheri è una vera e propria dipendenza -al pari di nicotina, alcool e droghe. Le persone che non hanno problemi di peso mangiano quando hanno fame, hanno individuato perfettamente quali sono i cibi che recano loro beneficio e si limitano a mangiare quelli: quando sono sazi non fanno altro che smettere di mangiare, niente di più niente di meno. E senza il minimo sforzo. Non pensano solo al cibo, ma la loro vita è piena. E questa è vita! Ci hai mai fatto caso? Quando si ingrassa o ci si ammala si è portati a pensare sempre e solo ai perché e ai come.

Dipendenza dal cibo: perché “uno tira l’altro”?

“So bene che non dovrei mangiarlo, che questo cibo mi fa male… eppure non riesco a farne a meno”. Una volta iniziato non si riesce più a smettere. Questo succede solo quando il cibo ha un controllo fisico su di te e sulla tua forza di volontà. Ma come funziona questo circolo vizioso di abuso di cibo spazzatura? I cibi raffinati provocano un picco temporaneo di piacere seguito da un crollo: il che porta -esattamente come succede per le droghe- ad un “abuso”. Ecco perché i “drogati di cibo” non sono certo diversi da alcolisti o tossicodipendenti. Ed esattamente come nelle dipendenza da sostanze, quando inizi a riprendere il controllo sul cibo inizia un cambiamento enorme, epocale. È un cambiamento che vale la pena attuare: le abitudini alimentari disordinate interferiscono infatti con le normali attività quotidiane, lavorative, scolastiche e familiari. E nonostante la volontà di cambiare e smettere, chi ha una dipendenza non riesce a resistere. Nemmeno davanti ad un grosso danno -fisico o emotivo che sia. È chiaro quindi come sia la tua “biologia” -biochimica- a controllare il tuo comportamento. Sei geneticamente programmato per ricercare il piacere e i suoi effetti benefici. Il freno naturale alla fame di cui dispone il tuo organismo è la leptina -ormone prodotto dalle cellule adipose. Gli zuccheri manomettono esattamente questo freno. Ecco perché spesso ti può capitare di aver fame anche dopo aver consumato un pasto abbondante: si verifica un eccesso di insulina, con conseguente resistenza alla leptina. I segnali inviati da questi ormoni vengono bloccati e di conseguenza il cervello è convinto che sei affamato. È così che i cibi zuccherati e i cibi spazzatura manomettono la tua chimica cerebrale. Quando il fruttosio viene assorbito dall’intestino va direttamente al fegato innescando così la lipogenesi, un processo che trasforma lo zucchero direttamente in grasso. E un fegato grasso è un fegato infiammato. Che a sua volta provoca una resistenza all’insulina ancora maggiore. E la resistenza all’insulina è la causa dell’invecchiamento -nonché di ictus, infarti, tumori e demenza. Può bastare? Lo zucchero è una tossina vera e propria, e come tale va trattata. Attiva il centro cerebrale del piacere e induce la produzione di dopamina, sostanza che “fa stare bene”. Mangiare alimenti raffinati e cibi spazzatura accende il cervello allo stesso modo dell’eroina. E quando dici “ingrasso anche solo guardando una fetta di torta”, non hai poi tutti i torti! Il cervello induce la produzione di insulina anche solo al pensiero di qualcosa di dolce. Incredibile, e terribilmente vero. Ecco perché è necessario sganciarsi da questa pessima abitudine e spezzare la catena.

Le calorie vuote degli zuccheri liquidi 

Quindi cosa fare? Iniziare con il bandire seriamente gli zuccheri liquidi può essere molto utile! Quali sono gli zuccheri liquidi? Semplice, tutte quelle bevande zuccherate che tranquillamente proponi anche ai tuoi figli come abitudine normale – quindi non solo Coca Cola, ma anche più banalmente succhi di frutta, tè, acque colorate e bevande energetiche! Lo zucchero liquido viene assorbito molto rapidamente e inietta fruttosio nel fegato, innescando inevitabilmente un effetto domino molto pericoloso. Smettere di bere queste bevande -e quindi eliminare le calorie liquide “vuote” e prive di qualsiasi valore nutritivo- migliorerà notevolmente e drasticamente la salute tua e dei tuoi cari. Tra l’altro -so che questo non ti piacerà, ma è la nuda e cruda realtà- scegliendo la variante light delle classiche bevande zuccherate che puoi trovare in commercio, non hai i benefici che speri, anzi! È ormai ampiamente dimostrato che i dolcificanti artificiali sono molto più potenti dello zucchero comune, e ingannano il metabolismo facendogli credere che stia arrivando dello zucchero. E il corpo cosa fa? A questo punto inizia a produrre insulina. E sei punto a capo, anzi peggio! Purtroppo non è riducendo gli zuccheri che risolvi il problema: è opportuno comportarsi esattamente come si farebbe con un tossicodipendente. Pensaci: chiederesti mai loro di diminuire la dose o ridurne il consumo per disintossicarsi? L’unica soluzione è spezzare questo circolo vizioso. Non è semplice, tuttavia neanche impossibile! E la forza di volontà da sola purtroppo non basta per sconfiggere la dipendenza dello zucchero. Sono necessari motivazione, informazioni corrette e determinazione. Determinazione a stare meglio, oggi, domani, sempre. Certo, sei programmato perché ti piacciano zuccheri e grassi. Ma i tuoi geni possono essere messi a dieta ed essere modificati: riprogrammati per essere più in salute. Come? Inizia a scegliere attentamente quello che mangi. E parti con un semplice esercizio di “consapevolezza”. Prendi nota e renditi consapevole di quelle che sono le tue abitudini alimentari: compila il tuo diario alimentare per una settimana, senza troppo pensarci su, senza schemi o con l’intenzione di “mangiar sano”. Annota tutto quello che mangi. È necessario per renderti consapevole di come realmente mangi. Dopo 7 giorni dedicati 10 minuti e fai una revisione -semplice ma molto efficace. Evidenzia tutte le fonti di zucchero, semplici e complesse: frutta, cereali, latticini, dolci. Ti sarà a questo punto chiaro, dopo aver monitorato le tue abitudini, se e quanto l’introito di zuccheri quotidiano è adeguato al tuo stile di vita. Ora che conosci quali sono i tuoi automatismi in fatto di alimentazione… puoi scegliere di apportare qualche modifica, e scegliere nuove abitudini più funzionali ad uno stile di vita sano. Il momento giusto per diventare più sano è adesso;) ***Questo articolo fa parte di una serie di articoli scritti durante i miei studi personali all’interno del percorso di formazione per diventare Lifestyle & Biohacking Coach, con specializzazione in Alimentazione e Salute.*** Con passione ed entusiasmo, Monica 
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