Micoterapia: alla scoperta dell’efficacia curativa dei funghi
La natura offre davvero tutto quello di cui abbiamo bisogno, e mentre la fitoterapia utilizza a scopo curativo erbe medicinali e piante, la micoterapia è utile per rinforzare il sistema immunitario, riequilibrare e migliorare il benessere dell’organismo attraverso l’uso – sapientemente dosato – di alcuni tipi di macromiceti. Funghi appunto.Sono tra i rimedi naturali più potenti per sostenere il sistema immunitario. Tuttavia vanno usati e dosati con una modulazione corretta e consapevole in presenza di malattie autoimmuni, proprio perché vanno ad interagire direttamente con il sistema immunitario. Ricchi di Beta-glucani e glicoproteine, i funghi hanno infatti caratteristiche immunoregolatrici, e si utilizzano nella medicina alternativa – soprattutto Ayurveda – come integratori. Tuttavia è opportuno fare una distinzione ed è preferibile scegliere la biomassa piuttosto che l’estratto. Questo perché la biomassa, essendo la forma non estratta dei funghi, comprende sia micelio che primordio. È più resistente agli enzimi proteolitici e sicuramente una formula più economica delle capsule che si trovano come integrazione.
Ecco quindi alcuni tra i funghi dalle proprietà più interessanti, da assumere sotto forma di integratori sotto la supervisione di un terapeuta esperto in materia. In gravidanza è comunque sconsigliato utilizzare funghi per evitare danni al feto.
Shiitake
Perfetti come ingrediente “boost” nelle zuppe detox, gli Shiitake hanno un elevato valore nutrizionale: contengono infatti tutti gli aminoacidi essenziali, ed eritadenina, un aminoacido dall’effetto ipocolesterolemizzante. Ricchissimo di Vitamina D e vitamine del complesso B – B1, B2, B3, B12 e acido pantotenico. Potenzia notevolmente il sistema immunitario, e svolge un’azione protettiva sul fegato. Inoltre combatte la candida intestinale perché agisce sull’intestino promuovendo la formazione di una buona flora batterica intestinale.
Maitake (Grifola Frondosa)
Utile per l’equilibrio glicemico e quindi per il controllo del peso, agisce sia sulla componente glucidica che su quella lipidica. Immunomodulatore, è un tonico adattogeno per il benessere generale molto potente. Cosa contiene? Magnesio, Ferro, Potassio, amminoacidi, Vitamina B1, B2 e B3, polisaccaridi di vario tipo e Beta-glucani.
Utile in caso di ipertensione e degenerazione cellulare: migliora il metabolismo lipidico e glucidico, e proprio per questo svolge un’azione antiobesità. Interessante anche per le proprietà che vanno a supportare il fegato.
Hericium Erinaceus
Particolarmente indicato per disturbi di stomaco, ulcere e problemi gastrointestinali. Contrasta la disfunzione mitocondriale ed è ampiamente utilizzato per contrastare l’invecchiamento cellulare e in casi già avviato di malattie degenerative come l’Alzheimer.
Cordyceps Sinensis
Conosciuto come il “fungo degli atleti” perché migliora le prestazioni sportive – senza essere in nessun modo considerato doping – e promuove l’ossigenazione dei tessuti migliorando la produzione di ATP. Epaprotettivo, svolge anche un’interessante funzione antiaging. Nel complesso aumenta energia e vitalità, e nella tradizione orientale è il fungo della potenza: è un tonico dei reni e regola sia la riproduzione che la potenza sessuale. Tra i componenti bioattivi più potenti troviamo la Cordicepina (3’-deossiadenosina) e l’acido cordicepico. Non mancano Beta-glucani, Beta-mannani, steroli, vitamine E, K, B1, B2 e B12. Insomma, una vera e propria potenza della natura!
Reishi (Ganoderma Lucidum)
Si utilizza sotto forma di decotto e in presenza di patologie gravi. Non a caso è conosciuto anche come “fungo dell’immortalità”. È infatti un potente antinfiammatorio che agisce sul gene della catalasi, enzima coinvolto nella detossificazione della cellula da specie reattive dell’ossigeno – e presente in alte concentrazioni soprattutto nelle cellule del fegato. Agisce anche come calmante in presenza di forti stress, e quindi ha un effetto diretto sull’equilibrio psichico. Stress non solo psicologico ed emotivo, ma anche fisico e chimico – dovuto a interferenti endocrini, conservanti, pesticidi e farmaci.
Porla Cocos
Adattogeno antistress che agisce in parte anche sull’insonnia e sul nervosismo: chiamato anche Pane degli indiani, il Porla Cococs una volta cucinato ha una consistenza morbida e un sapore dolce. È un fungo i cui composti attivi sono digeribili e assimilabili, e ha anche importanti proprietà diuretiche e depuranti. Particolarmente indicato quindi in presenza di ritenzione di liquidi. Risulta un valido aiuto per eliminare il sodio e risparmiare invece potassio.
***Questo articolo fa parte di una serie di articoli scritti durante i miei studi personali all’interno del percorso di formazione per diventare Lifestyle&Biohacking Coach, con specializzazione in Alimentazione e Salute.*** Con passione ed entusiasmo, Monica