Glicazione: perché è decisiva nel processo di invecchiamento
Monica Montanaro Lifestyle&Biohacking Coach
Tips for Spiritual Soul
Lo zucchero che assumiamo attraverso dolci, frutta e cereali non integrali si lega alle proteine danneggiandole. Questo processo è chiamato glicazione, che a sua volta genera sostanze AGEs, vere e proprie tossine soprattutto per il sistema nervoso. Di fatto accelerano l’invecchiamento cellulare – e di conseguenza quello fisico.
Anche elevati livelli di glicemia costanti favoriscono la glicazione, così come i metodi di cottura. Accelerano notevolmente queste reazioni sia le temperature superiori a 120 °C, che le temperature inferiori ma di tempi più lunghi.
È un equilibrio delicato, ed è quindi utile sapere che lo stesso cibo può avere un contenuto di AGE diverso in base al sistema, metodo o tecnica di cottura.
La glicazione infatti può anche contribuire alla formazione di acrilammide, un prodotto potenzialmente cancerogeno che si forma proprio durante la cottura.
E le conseguenze del processo di glicazione sono legate all’infiammazione generale, che porta poi, in base alle predisposizioni genetiche, a sviluppare patologie come cancro, Alzehimer e danni a nervi e mielina.